venerdì 31 agosto 2012

E' stata rilasciata la tartaruga "David"





Sulla spiaggia di Marina Palmense domenica 26 agosto 2012 è stata rilasciata la tartaruga David, è stata un evento meraviglioso e perfettamente riuscito, la fiumana di persone entusiaste ed emozionate ne confermano il profondo significato e la meritevole sensibilizzazione.
Il C.E.A. La Marina Ecoidee ringrazia tutti i partecipanti e tutti coloro che si sono adoperati con zelo ed entusiasmo perchè l'avvenimento si potesse realizzare all'interno del più ampio progetto: "Educare alla biodversità: Un punto Fermo". Il progetto proseguirà con altre importanti iniziative che verranno comunicate in seguito.
Grazie a tutti, ciao a presto!

sabato 25 agosto 2012

Rilascio Tartaruga Marina, 26 agosto 2012

Il Centro di Educazione Ambientale ”La Marina Ecoidee”, che da dicembre 2011 fa parte della rete INFEA della Regione Marche, ha organizzato un rilascio di una tartaruga marina in collaborazione con La Fondazione Cetacea di Riccione e la Guardia Costiera, facenti parte entrambi della” Rete regionale per la tutela delle tartarughe marine” con l’obiettivo principale di favorire azioni di salvaguardia di questi antichissimi rettili che rivestono un’importanza fondamentale per l’ecosistema marino.
L’evento, che ricade nel progetto che il CEA La Marina sta portando avanti da alcuni mesi intitolato “Educare alla biodiversità: un punto Fermo” si svolgerà dalle ore 10.30 domenica 26 agosto 2012 a Marina Palmense, nel Comune di Fermo, sulla spiaggia libera, antistante l’area naturalistica protetta, con la collaborazione dell’Associazione sportiva “Tribalkite” che farà da cornice con i loro colorati e scenografici kite surf alla liberazione dell’esemplare marino, riabilitato dopo le cure  ricevute presso l’Ospedale delle Tartarughe Marine della  Fondazione Cetacea di Riccione. L’esemplare verrà accompagnato dalla biologa Valeria Angelini della Fondazione che in spiaggia illustrerà ai presenti la storia e le caratteristiche di David , un esemplare di 4 anni recuperato a Senigallia il 3 febbraio in grave stato di ipotermia e curata inizialmente presso il Centro di 1° Soccorso della Riserva della Sentina presso l’Unicam di San Benedetto del Tronto per poi essere trasferita a Riccione. Il rilascio avverrà  al largo della costa  mediante mezzi messi a disposizione dalla Guardia Costiera e dalla Protezione Civile.
 Il contesto naturalistico in cui si svolge il rilascio, rappresenta uno dei pochi ambienti ancora integri da preservare e valorizzare con interventi volti alla salvaguardia delle sue caratteristiche naturalistiche della biodiversità costiera: le tartarughe sono una specie in pericolo di estinzione e rappresentano un importante bioindicatore delle qualità delle acque. Le catture accidentali nelle reti da pesca, l’inquinamento, le eliche dei mezzi navali, la distruzione e l’antropizzazione delle spiagge dove depositano le uova ne minacciano la sopravvivenza; purtroppo sono centinaia gli esemplari già morti o in grave difficoltà che vengono rinvenute ogni anno nei nostri mari.
Informare sulla  varietà e ricchezza della  biodiversità marina presente  in Adriatico e sensibilizzare sui rischi ambientali che lo sfruttamento umano sta comportando sulla salute degli specie marine e dei nostri mari e di conseguenza sulla salute di tutti  è uno degli obiettivi istituzionali del CEA che, in sinergia con la Regione Marche, la Provincia, i Comuni costieri e tutti gli organi che si occupano di tutela ambientale, sta portando avanti con molto riscontro di interesse da parte dei ragazzi delle scuole e  di tutti i fruitori della costa e del mare.