giovedì 12 luglio 2018

LABORATORIO DI AUTOPRODUZIONE DI BIOCOSMESI

"STORIE DA ASCIUGAMANO" PORTO SAN GIORGIO LUGLIO-AGOSTO

Il Cea parteciperà alla Manifestazione organizzata da MuseiOn e dal Comune di Porto San giorgio "Storie da asciugamano", ciclo di letture ad alta voce per bambini da 3-6 anni. Il primo appuntamento con "Salvo e gli abitanti del mare" sarà venerdì 27 Luglio 2018 presso la Pinetina salvadori.
Vi aspettiamo numerosi e non dimenticate l'asciugamano!!!

INTERVISTA ALLA NOSTRA BIOLOGA SU VIVEREFERMO


Vivere le storie: Olga Annibale





01/07/2018 - Olga ha origini milanesi, ma da diciannove anni ormai vive nelle Marche e più precisamente a Grottammare. È laureata in Biologia marina e Oceanografia conseguita alla Politecnica delle Marche di Ancona. Tutto questo l'ha portata nella regione al plurale, una scelta che...


“Ovviamente mi ha cambiato la vita o meglio me l'ha decisa, in quanto potevo andare anche a Genova a frequentarla anni fa ma scelsi Ancona perché era molto rinomata e autorevole.”
A Grottammare ha conosciuto quello che è diventato suo marito e da cui sono nati i suoi tre figli: 
che, ammette, in questo momento rappresentano l’80% del suo lavoro.
Passare da Milano a Grottammare può non essere facile ma per lei lo è stato perché...
“Amo le Marche- mi dice- perché è bello VIVERE le Marche. Ogni cosa è a misura d’uomo e si creano dei rapporti e delle collaborazioni anche con le amministrazioni, impensabili per le grandi città. Molte persone del nord mi dicono che viver qui è slow, in realtà io credo che ci sia il giusto compromesso tra lavoro e tempo libero. Inoltre, non potrei proprio immaginarmi per le strade di Milano con il mio passeggino gemellare”.
E qui cosa fa ora?
Collabora con il Cea(Centro Educazione Ambientale) La Marina Ecoidee di Porto San Giorgio, dove si occupa prettamente di attività di educazione ambientale con le scuole e con i bambini per la 
conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente marino con particolare attenzione al Mar Adriatico.
Nel corso degli anni di lavoro si è appassionata al settore della pesca partecipando a diversi progetti sullo sviluppo di nuove tecniche più sostenibili e dedicandosi all’educazione a un consumo consapevole dei prodotti del mareDa questa sua “missione” è nata la collaborazione con “Bimbi in cucina” un format ideato da Tosca Leboroni che propone corsi di cucina per bambini con grandi chef-
“Il PROGETTO MARE, nasce dall’incontro tra cucina e amore per il mare. Si pone come obiettivo la conoscenza delle “buone pratiche” in cucina da seguire per preparare e gustare un buon piatto di pesce e nel contempo tutelare le nostre risorse “ ci racconta. “Attualmente stiamo lavorando on-line con tutorial e interviste a personaggi del nostro territorio”
Perché hai scelto il mare come ambiente e come fonte di lavoro?
Perché è la mia passione da sempre e c’è ancora tanto da scoprire. Anche i nostri mari non sono conosciuti per quello che possiedono e l'attività di formazione ed educazione in tal senso è fondamentale.”
E tal proposito da qualche mese col Cea organizza cene e aperitivi con il Biologo
“Si sono occasioni conviviali di degustazione di prodotti ittici locali e meno utilizzati in cucina (ma altrettanto gustosi); durante la serata spiego le ragioni ambientali e nutrizionali della scelta culinaria e racconto aneddoti riguardanti il nostro mare.
I bimbi sono nettamente più ricettivi degli adulti anche a tavola. Sono meno ostili al cambiamento laddove necessario e più disposti ad intervenire attivamente, laddove gli adulti invece si arrendono alla routine.”
Una nota simpatica che mi ha incuriosito è stata la frase che Olga ha pronunciato un paio di volte, “il cambiamento viene dal basso”, inteso?
“Inteso per me, dal punto di vista della statura. Tutto parte e inizia dai bambini, tramite il gioco che aiuta a spiegare le nozioni e 
qui i più piccoli dimostrano maggiore serietà nell’apprendere anche le tematiche più spinose. “
Ecco perché l'idea del libro “Salvo e gli abitanti del mare”, edito da Giaconi Editore e pubblicato nel settembre 2017. 
“Fortemente voluto da Flavia Capra presidente del Cea a cui balenava l'idea di fare qualcosa di scritto, di tangibile per spiegare il nostro lavoro e che fungesse da base per l'educazione ambientale.
Così mi sono cimentata per la prima volta con la scrittura ed ho scritto questa favola semplice per raggiungere più persone possibile, ma al cui interno vi sono vocaboli e spiegazioni scientifiche importanti. Esempio: le isole di plastica, la pesca non sostenibile ecc. A rendere tutto più “fiabesco” è stato fondamentale il contributo di Marialuisa Nasini che con le sue illustrazioni ha dato “colore” e “vita” al libro.
È un libro ambientato sulla nostra costa e quindi a San Benedetto del Tronto e molta ispirazione l'ho tratta dai ricordi di quando lavoravo sulle imbarcazioni che solcavano il nostro mare. Si parla poi anche del Museo del mare, delle spiagge e di altro ancora,” spiega Olga.
Un piccolo grande lavoro funzionale al vostro.
“Volevamo creare qualcosa che sintetizzasse il nostro ruolo di guardiano ed insegnanti del mare, in linea coi nostri progetti. Tanti sono stati finora i progetti avviati con le scuole e le nostre apparizioni in festival ed altro, tutto molto importante per sensibilizzare i locali e non, sul rispetto del mare.”
“Rivalutare l'habitat dove uno nasce è fondamentale, ma finché non lo si conosce non si può rispettarlo”, aggiunge con decisione.
La trama di Salvo e il Mare?
“Il mare Adriatico viene visto con gli occhi del pescatore Salvo. Un viaggio nei fondali marini tra passato, presente e futuro in compagnia di amici speciali. La salvaguardia della biodiversità marina ed il rispetto per l'ambente acquatico rappresentano il filo conduttore un un'avvincente storia. Ci sono tanti colpi di scena e tante cose da imparare. Stop non dico altro.”
E le tue esperienze negli anni, ti hanno aiutato anche nella scrittura immagino?
“Sicuramente. Appena laureata 
ho lavorato in Kenya, mi occupavo di portare i turisti in escursioni subacquee e terrestri. Tecnicamente ero un'informatrice scientifico della natura e giravo tra mare e foreste lì presenti. Poi sono stata anche qualche tempo in Polinesia, ma poi son tornata e qui ho messo le radici per sempre. Col libro sto girando anche l'Italia per acquari e regioni, l'obiettivo principale di tutto il nostro e mio lavoro”
Progetti futuri?
“Non ti nascondo che le idee sono tantissime e la mia Moleskine impazzisce per tutte le volte che la apro e la chiudo scrivendoci sopra qualche nuovo lampo di “genio”. In fase di sviluppo c'è un
progetto importante ma che non posso svelare. E chissà magari anche un altro libro.”

Un'altra bella persona che vive i nostri meravigliosi territori e li aiuta a crescere.
https://www.facebook.com/cealamarina.ecoidee


sabato 5 maggio 2018

SALVO A TIPICITA' IN BLU

Domenica 20 Maggio 2018 il CEA La Marina Ecoidee sarà presente a Tipicità in Blu, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona.
Di seguito il link di rimando alla manifestazione dove potrete iscrivervi al nostro laboratorio creativo "RICICLA IL MARE" e seguire le avventure di "Salvo e gli abitanti del mare" accompagnati dall'autrice Olga Annibale e l'illustratrice Marialuisa Nasini
Vi aspettiamo!!!




mercoledì 11 aprile 2018

GIORNATA DEL MARE

Grande giornata per gli amanti del mare quella di oggi! La  GIORNATA DEL MARE è stata organizzata dal'associazione "Marinai di Italia" di porto Sant'elpidio con cui il CEA ha collaborato per il progetto nelle scuole "La Marineria nella tradizione locale". L'incontro si è svolto presso lo stabilimento Konkoba, con una rappresentanza di alunni della scuola primaria Marconi Rodari dove si è affrontato a più ampio respiro il tema del mare come risorsa comune da preservare e proteggere, in aderenza alle finalità istituzionali della giornata. Ovviamente lo staff del CEA non poteva mancare, nonostante la pioggia e il vento. Affrontando il tema della pesca sostenibile, insieme ai racconti dei pescatori della piccola pesca, siamo riusciti a spiegare in maniera completa e efficace ai bambini la differenza dello stato del mare tra passato e presente. La guardia costiera con il comandante Ciro Petrunelli e il suo personale, ha spiegato l'importanza della sicurezza in mare e della salvaguardia del nostro ecosistema marino. L'assessore all'ambiente Annalinda Pasquali è intervenuta in rappresentanza istituzionale. Di seguito l'articolo di informazione.tv dedicato alla giornata


Nonostante il clima incerto e un po’ autunnale l’11 aprile si è svolta con successo la manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia A.N.M.I. di Porto Sant’Elpidio Gruppo “C.F. Moschini” che ha coinvolto i propri volontari, ex marinai e pescatori ancora attivi, la Capitaneria di Porto con il Comandante Ciro Petrunelli e il suo personale, l’amministrazione comunale col Sindaco Nazareno Franchellucci e l’Assessore Annalinda Pasquali, la Lega Navale con l’istruttore Massimo Diamanti e il CEA La Marina ecoidee con l’intervento della biologa Marina Olga Annibale  e la responsabile Flavia Capra.
Porto Sant'Elpidio. A lezione con il Comandante della Capitaneria di Porto Ciro Petrunelli
L’iniziativa è stata organizzata a seguito delle recenti modifiche introdotte nel Codice della nautica da diporto, che ha istituito la "Giornata nazionale del mare e della cultura marinara", al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Per questo motivo il Tenente di Vascello Ciro Petrunelli, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio, è intervenuto all’iniziativa di Porto Sant’Elpidio.
In tale contesto, presso lo stabilimento Konkoba, vista l’impossibilità di andare per mare, come inizialmente previsto, si è svolto un incontro con una rappresentanza di alunni della scuola primaria Marconi Rodari dove si è affrontato a più ampio respiro il tema del mare come risorsa comune da preservare e proteggere, in aderenza alle finalità istituzionali della giornata. “La promozione della giornata -ha dichiaratoil tenente Petrunelli è volta a valorizzare il mare quale elemento di sviluppo sociale, costruendo nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni la cultura e la conoscenza del mare, a tutela del quale la Guardia Costiera si adopera quotidianamente.”
Il programma ha previsto diversi interventi, fra i quali l’educazione ambientale e nutrizionale da parte di personale della CEA La Marina Ecoidee, gli insegnamenti di cultura marinara da parte della locale Lega Navale e della cooperativa di pescatori professionali di Porto Sant’Elpidio, oltreché di arte marinaresca, sicurezza in mare e tutela ambientale a cura del personale di questo Comando.
“L’attività di informazione rivolta alle giovani generazioni di studenti – aggiunge il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo - si ricongiunge, infatti, agli obiettivi ed ai compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso in mare, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare”.
“L’iniziativa di questa mattina si è svolta nell’ottica della conoscenza ambientale e delle istituzioni preposte alla sicurezza e alla qualità delle acque marine e s’iscrive all’interno dell’educazione civica che ciascun individuo deve possedere - ha dichiarato l’Assessore all’ambiente AnnalindaPasquali. Ringrazio il comandante Petrunelli che ha dato ampia disponibilità, mettendo a diposizione personale e mezzi dell’Ufficio circondariale marittimo; l’Associazione ANMI che ha organizzato l’iniziativa e l’Associazione la CEA che da quattro anni collabora con l’Assessorato all’ambiente, per diffondere nelle scuole cittadine la cultura del mare.
La presenza degli alunni della Primaria Rodari ha animato la mattinata e ha finalizzato gli interventi dei relatori con storie di vita vissuta da parte dei pescatori con i loro incontri con abitanti del mare come squali, delfini e altre razze in pericolo di estinzione, con consigli da parte della biologa per la salvaguardia del mare e per un consumo più consapevole privilegiando il pesce povero e le specie a Km 0. Ma l’intervento più apprezzato da parte dei ragazzi è stata la lezione sui nodi marinari in riva al mare  del Comandante della Capitaneria di Porto Ciro Petrunelli in persona, che insieme al suo personale, ha insegnato ad uno ad uno come realizzarli, con il saluto della motovedetta della Guardia Costiera intervenuta per l’occasione a poca distanza dalla costa.
Un incontro che rimarrà impresso nella memoria dei giovani allievi ma anche di tutte le persone intervenute alla manifestazione per l’esempio di come le istituzioni possano essere veramente al servizio  soprattutto dei giovani cittadini, vera risorsa per la salvaguardia del nostro mare.








lunedì 2 aprile 2018

LA MARINERIA NELLA TRADIZIONE LOCALE


Grazie alla collaborazione con l'amministrazione comunale di Porto Sant'elpidio e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia AMNI, il CEA ha portato nelle scuole primarie le tradizioni della marineria locale. Ci sono stati, nel mese di aprile, incontri in classe con esperti marinai della città, con la biologa marina Olga Annibale, autrice del libro di narrativa per ragazzi “Salvo e gli abitanti del mare” edito da Giaconi Editore e gli educatori del CEA. 
Incontrare l'entusiasmo e interesse nei bambini, suscitato dalle storie di chi il mare lo vive tutti i giorni provoca sempre una bella sensazione, di quelle che ti fanno venir voglia di darti da solo una pacca sulla spalla e dire "Bel lavoro". Ci vediamo direttamente in spiaggia ragazzi!!!