CEA LA MARINA ECOIDEE
Centro di Educazione Ambientale della Rete INFEA della Regione Marche
giovedì 12 luglio 2018
"STORIE DA ASCIUGAMANO" PORTO SAN GIORGIO LUGLIO-AGOSTO
Il Cea parteciperà alla Manifestazione organizzata da MuseiOn e dal Comune di Porto San giorgio "Storie da asciugamano", ciclo di letture ad alta voce per bambini da 3-6 anni. Il primo appuntamento con "Salvo e gli abitanti del mare" sarà venerdì 27 Luglio 2018 presso la Pinetina salvadori.
Vi aspettiamo numerosi e non dimenticate l'asciugamano!!!
Vi aspettiamo numerosi e non dimenticate l'asciugamano!!!
INTERVISTA ALLA NOSTRA BIOLOGA SU VIVEREFERMO
Vivere le storie: Olga Annibale
01/07/2018 - Olga ha origini milanesi, ma da diciannove anni ormai vive nelle Marche e più precisamente a Grottammare. È laureata in Biologia marina e Oceanografia conseguita alla Politecnica delle Marche di Ancona. Tutto questo l'ha portata nella regione al plurale, una scelta che...
“Ovviamente mi ha cambiato la vita o meglio me l'ha decisa, in quanto potevo andare anche a Genova a frequentarla anni fa ma scelsi Ancona perché era molto rinomata e autorevole.”
A Grottammare ha conosciuto quello che è diventato suo marito e da cui sono nati i suoi tre figli: che, ammette, in questo momento rappresentano l’80% del suo lavoro.
“Ovviamente mi ha cambiato la vita o meglio me l'ha decisa, in quanto potevo andare anche a Genova a frequentarla anni fa ma scelsi Ancona perché era molto rinomata e autorevole.”
A Grottammare ha conosciuto quello che è diventato suo marito e da cui sono nati i suoi tre figli: che, ammette, in questo momento rappresentano l’80% del suo lavoro.
Passare da Milano a Grottammare può non essere facile ma per lei lo è stato perché...
“Amo le Marche- mi dice- perché è bello VIVERE le Marche. Ogni cosa è a misura d’uomo e si creano dei rapporti e delle collaborazioni anche con le amministrazioni, impensabili per le grandi città. Molte persone del nord mi dicono che viver qui è slow, in realtà io credo che ci sia il giusto compromesso tra lavoro e tempo libero. Inoltre, non potrei proprio immaginarmi per le strade di Milano con il mio passeggino gemellare”.
E qui cosa fa ora?
Collabora con il Cea(Centro Educazione Ambientale) La Marina Ecoidee di Porto San Giorgio, dove si occupa prettamente di attività di educazione ambientale con le scuole e con i bambini per la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente marino con particolare attenzione al Mar Adriatico.
“Amo le Marche- mi dice- perché è bello VIVERE le Marche. Ogni cosa è a misura d’uomo e si creano dei rapporti e delle collaborazioni anche con le amministrazioni, impensabili per le grandi città. Molte persone del nord mi dicono che viver qui è slow, in realtà io credo che ci sia il giusto compromesso tra lavoro e tempo libero. Inoltre, non potrei proprio immaginarmi per le strade di Milano con il mio passeggino gemellare”.
E qui cosa fa ora?
Collabora con il Cea(Centro Educazione Ambientale) La Marina Ecoidee di Porto San Giorgio, dove si occupa prettamente di attività di educazione ambientale con le scuole e con i bambini per la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente marino con particolare attenzione al Mar Adriatico.
Nel corso degli anni di lavoro si è appassionata al settore della pesca partecipando a diversi progetti sullo sviluppo di nuove tecniche più sostenibili e dedicandosi all’educazione a un consumo consapevole dei prodotti del mare. Da questa sua “missione” è nata la collaborazione con “Bimbi in cucina” un format ideato da Tosca Leboroni che propone corsi di cucina per bambini con grandi chef-
“Il PROGETTO MARE, nasce dall’incontro tra cucina e amore per il mare. Si pone come obiettivo la conoscenza delle “buone pratiche” in cucina da seguire per preparare e gustare un buon piatto di pesce e nel contempo tutelare le nostre risorse “ ci racconta. “Attualmente stiamo lavorando on-line con tutorial e interviste a personaggi del nostro territorio”
Perché hai scelto il mare come ambiente e come fonte di lavoro?
“Perché è la mia passione da sempre e c’è ancora tanto da scoprire. Anche i nostri mari non sono conosciuti per quello che possiedono e l'attività di formazione ed educazione in tal senso è fondamentale.”
E tal proposito da qualche mese col Cea organizza cene e aperitivi con il Biologo
“Perché è la mia passione da sempre e c’è ancora tanto da scoprire. Anche i nostri mari non sono conosciuti per quello che possiedono e l'attività di formazione ed educazione in tal senso è fondamentale.”
E tal proposito da qualche mese col Cea organizza cene e aperitivi con il Biologo
“Si sono occasioni conviviali di degustazione di prodotti ittici locali e meno utilizzati in cucina (ma altrettanto gustosi); durante la serata spiego le ragioni ambientali e nutrizionali della scelta culinaria e racconto aneddoti riguardanti il nostro mare.
I bimbi sono nettamente più ricettivi degli adulti anche a tavola. Sono meno ostili al cambiamento laddove necessario e più disposti ad intervenire attivamente, laddove gli adulti invece si arrendono alla routine.”
Una nota simpatica che mi ha incuriosito è stata la frase che Olga ha pronunciato un paio di volte, “il cambiamento viene dal basso”, inteso?
“Inteso per me, dal punto di vista della statura. Tutto parte e inizia dai bambini, tramite il gioco che aiuta a spiegare le nozioni e qui i più piccoli dimostrano maggiore serietà nell’apprendere anche le tematiche più spinose. “
Ecco perché l'idea del libro “Salvo e gli abitanti del mare”, edito da Giaconi Editore e pubblicato nel settembre 2017.
“Fortemente voluto da Flavia Capra presidente del Cea a cui balenava l'idea di fare qualcosa di scritto, di tangibile per spiegare il nostro lavoro e che fungesse da base per l'educazione ambientale.
Una nota simpatica che mi ha incuriosito è stata la frase che Olga ha pronunciato un paio di volte, “il cambiamento viene dal basso”, inteso?
“Inteso per me, dal punto di vista della statura. Tutto parte e inizia dai bambini, tramite il gioco che aiuta a spiegare le nozioni e qui i più piccoli dimostrano maggiore serietà nell’apprendere anche le tematiche più spinose. “
Ecco perché l'idea del libro “Salvo e gli abitanti del mare”, edito da Giaconi Editore e pubblicato nel settembre 2017.
“Fortemente voluto da Flavia Capra presidente del Cea a cui balenava l'idea di fare qualcosa di scritto, di tangibile per spiegare il nostro lavoro e che fungesse da base per l'educazione ambientale.
Così mi sono cimentata per la prima volta con la scrittura ed ho scritto questa favola semplice per raggiungere più persone possibile, ma al cui interno vi sono vocaboli e spiegazioni scientifiche importanti. Esempio: le isole di plastica, la pesca non sostenibile ecc. A rendere tutto più “fiabesco” è stato fondamentale il contributo di Marialuisa Nasini che con le sue illustrazioni ha dato “colore” e “vita” al libro.
È un libro ambientato sulla nostra costa e quindi a San Benedetto del Tronto e molta ispirazione l'ho tratta dai ricordi di quando lavoravo sulle imbarcazioni che solcavano il nostro mare. Si parla poi anche del Museo del mare, delle spiagge e di altro ancora,” spiega Olga.
Un piccolo grande lavoro funzionale al vostro.
“Volevamo creare qualcosa che sintetizzasse il nostro ruolo di guardiano ed insegnanti del mare, in linea coi nostri progetti. Tanti sono stati finora i progetti avviati con le scuole e le nostre apparizioni in festival ed altro, tutto molto importante per sensibilizzare i locali e non, sul rispetto del mare.”
“Rivalutare l'habitat dove uno nasce è fondamentale, ma finché non lo si conosce non si può rispettarlo”, aggiunge con decisione.
La trama di Salvo e il Mare?
“Il mare Adriatico viene visto con gli occhi del pescatore Salvo. Un viaggio nei fondali marini tra passato, presente e futuro in compagnia di amici speciali. La salvaguardia della biodiversità marina ed il rispetto per l'ambente acquatico rappresentano il filo conduttore un un'avvincente storia. Ci sono tanti colpi di scena e tante cose da imparare. Stop non dico altro.”
E le tue esperienze negli anni, ti hanno aiutato anche nella scrittura immagino?
“Sicuramente. Appena laureata ho lavorato in Kenya, mi occupavo di portare i turisti in escursioni subacquee e terrestri. Tecnicamente ero un'informatrice scientifico della natura e giravo tra mare e foreste lì presenti. Poi sono stata anche qualche tempo in Polinesia, ma poi son tornata e qui ho messo le radici per sempre. Col libro sto girando anche l'Italia per acquari e regioni, l'obiettivo principale di tutto il nostro e mio lavoro”
Progetti futuri?
“Non ti nascondo che le idee sono tantissime e la mia Moleskine impazzisce per tutte le volte che la apro e la chiudo scrivendoci sopra qualche nuovo lampo di “genio”. In fase di sviluppo c'è un
È un libro ambientato sulla nostra costa e quindi a San Benedetto del Tronto e molta ispirazione l'ho tratta dai ricordi di quando lavoravo sulle imbarcazioni che solcavano il nostro mare. Si parla poi anche del Museo del mare, delle spiagge e di altro ancora,” spiega Olga.
Un piccolo grande lavoro funzionale al vostro.
“Volevamo creare qualcosa che sintetizzasse il nostro ruolo di guardiano ed insegnanti del mare, in linea coi nostri progetti. Tanti sono stati finora i progetti avviati con le scuole e le nostre apparizioni in festival ed altro, tutto molto importante per sensibilizzare i locali e non, sul rispetto del mare.”
“Rivalutare l'habitat dove uno nasce è fondamentale, ma finché non lo si conosce non si può rispettarlo”, aggiunge con decisione.
La trama di Salvo e il Mare?
“Il mare Adriatico viene visto con gli occhi del pescatore Salvo. Un viaggio nei fondali marini tra passato, presente e futuro in compagnia di amici speciali. La salvaguardia della biodiversità marina ed il rispetto per l'ambente acquatico rappresentano il filo conduttore un un'avvincente storia. Ci sono tanti colpi di scena e tante cose da imparare. Stop non dico altro.”
E le tue esperienze negli anni, ti hanno aiutato anche nella scrittura immagino?
“Sicuramente. Appena laureata ho lavorato in Kenya, mi occupavo di portare i turisti in escursioni subacquee e terrestri. Tecnicamente ero un'informatrice scientifico della natura e giravo tra mare e foreste lì presenti. Poi sono stata anche qualche tempo in Polinesia, ma poi son tornata e qui ho messo le radici per sempre. Col libro sto girando anche l'Italia per acquari e regioni, l'obiettivo principale di tutto il nostro e mio lavoro”
Progetti futuri?
“Non ti nascondo che le idee sono tantissime e la mia Moleskine impazzisce per tutte le volte che la apro e la chiudo scrivendoci sopra qualche nuovo lampo di “genio”. In fase di sviluppo c'è un
progetto importante ma che non posso svelare. E chissà magari anche un altro libro.”
Un'altra bella persona che vive i nostri meravigliosi territori e li aiuta a crescere.
Un'altra bella persona che vive i nostri meravigliosi territori e li aiuta a crescere.
https://www.facebook.com/cealamarina.ecoidee
sabato 5 maggio 2018
SALVO A TIPICITA' IN BLU
Domenica 20 Maggio 2018 il CEA La Marina Ecoidee sarà presente a Tipicità in Blu, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona.
Di seguito il link di rimando alla manifestazione dove potrete iscrivervi al nostro laboratorio creativo "RICICLA IL MARE" e seguire le avventure di "Salvo e gli abitanti del mare" accompagnati dall'autrice Olga Annibale e l'illustratrice Marialuisa Nasini
Vi aspettiamo!!!
Di seguito il link di rimando alla manifestazione dove potrete iscrivervi al nostro laboratorio creativo "RICICLA IL MARE" e seguire le avventure di "Salvo e gli abitanti del mare" accompagnati dall'autrice Olga Annibale e l'illustratrice Marialuisa Nasini
Vi aspettiamo!!!
mercoledì 11 aprile 2018
GIORNATA DEL MARE
Grande giornata per gli amanti del mare quella di oggi! La GIORNATA DEL MARE è stata organizzata dal'associazione "Marinai di Italia" di porto Sant'elpidio con cui il CEA ha collaborato per il progetto nelle scuole "La Marineria nella tradizione locale". L'incontro si è svolto presso lo stabilimento Konkoba, con una rappresentanza di alunni della scuola primaria Marconi Rodari dove si è affrontato a più ampio respiro il tema del mare come risorsa comune da preservare e proteggere, in aderenza alle finalità istituzionali della giornata. Ovviamente lo staff del CEA non poteva mancare, nonostante la pioggia e il vento. Affrontando il tema della pesca sostenibile, insieme ai racconti dei pescatori della piccola pesca, siamo riusciti a spiegare in maniera completa e efficace ai bambini la differenza dello stato del mare tra passato e presente. La guardia costiera con il comandante Ciro Petrunelli e il suo personale, ha spiegato l'importanza della sicurezza in mare e della salvaguardia del nostro ecosistema marino. L'assessore all'ambiente Annalinda Pasquali è intervenuta in rappresentanza istituzionale. Di seguito l'articolo di informazione.tv dedicato alla giornata
Nonostante il clima incerto e un po’ autunnale l’11 aprile si è svolta con successo la manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia A.N.M.I. di Porto Sant’Elpidio Gruppo “C.F. Moschini” che ha coinvolto i propri volontari, ex marinai e pescatori ancora attivi, la Capitaneria di Porto con il Comandante Ciro Petrunelli e il suo personale, l’amministrazione comunale col Sindaco Nazareno Franchellucci e l’Assessore Annalinda Pasquali, la Lega Navale con l’istruttore Massimo Diamanti e il CEA La Marina ecoidee con l’intervento della biologa Marina Olga Annibale e la responsabile Flavia Capra.
L’iniziativa è stata organizzata a seguito delle recenti modifiche introdotte nel Codice della nautica da diporto, che ha istituito la "Giornata nazionale del mare e della cultura marinara", al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Per questo motivo il Tenente di Vascello Ciro Petrunelli, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio, è intervenuto all’iniziativa di Porto Sant’Elpidio.
In tale contesto, presso lo stabilimento Konkoba, vista l’impossibilità di andare per mare, come inizialmente previsto, si è svolto un incontro con una rappresentanza di alunni della scuola primaria Marconi Rodari dove si è affrontato a più ampio respiro il tema del mare come risorsa comune da preservare e proteggere, in aderenza alle finalità istituzionali della giornata. “La promozione della giornata -ha dichiaratoil tenente Petrunelli è volta a valorizzare il mare quale elemento di sviluppo sociale, costruendo nell’opinione pubblica e nelle giovani generazioni la cultura e la conoscenza del mare, a tutela del quale la Guardia Costiera si adopera quotidianamente.”
Il programma ha previsto diversi interventi, fra i quali l’educazione ambientale e nutrizionale da parte di personale della CEA La Marina Ecoidee, gli insegnamenti di cultura marinara da parte della locale Lega Navale e della cooperativa di pescatori professionali di Porto Sant’Elpidio, oltreché di arte marinaresca, sicurezza in mare e tutela ambientale a cura del personale di questo Comando.
“L’attività di informazione rivolta alle giovani generazioni di studenti – aggiunge il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo - si ricongiunge, infatti, agli obiettivi ed ai compiti della Guardia Costiera, impegnata quotidianamente nella ricerca e soccorso in mare, nella tutela della sicurezza della navigazione, nella difesa dell’ambiente, nella tutela del patrimonio ittico e dell’habitat marino e costiero, nonché in tutto ciò che riguarda gli usi civili e produttivi del mare”.
“L’iniziativa di questa mattina si è svolta nell’ottica della conoscenza ambientale e delle istituzioni preposte alla sicurezza e alla qualità delle acque marine e s’iscrive all’interno dell’educazione civica che ciascun individuo deve possedere - ha dichiarato l’Assessore all’ambiente AnnalindaPasquali. Ringrazio il comandante Petrunelli che ha dato ampia disponibilità, mettendo a diposizione personale e mezzi dell’Ufficio circondariale marittimo; l’Associazione ANMI che ha organizzato l’iniziativa e l’Associazione la CEA che da quattro anni collabora con l’Assessorato all’ambiente, per diffondere nelle scuole cittadine la cultura del mare.
La presenza degli alunni della Primaria Rodari ha animato la mattinata e ha finalizzato gli interventi dei relatori con storie di vita vissuta da parte dei pescatori con i loro incontri con abitanti del mare come squali, delfini e altre razze in pericolo di estinzione, con consigli da parte della biologa per la salvaguardia del mare e per un consumo più consapevole privilegiando il pesce povero e le specie a Km 0. Ma l’intervento più apprezzato da parte dei ragazzi è stata la lezione sui nodi marinari in riva al mare del Comandante della Capitaneria di Porto Ciro Petrunelli in persona, che insieme al suo personale, ha insegnato ad uno ad uno come realizzarli, con il saluto della motovedetta della Guardia Costiera intervenuta per l’occasione a poca distanza dalla costa.
Un incontro che rimarrà impresso nella memoria dei giovani allievi ma anche di tutte le persone intervenute alla manifestazione per l’esempio di come le istituzioni possano essere veramente al servizio soprattutto dei giovani cittadini, vera risorsa per la salvaguardia del nostro mare.
lunedì 2 aprile 2018
LA MARINERIA NELLA TRADIZIONE LOCALE
Grazie alla collaborazione con l'amministrazione comunale di Porto Sant'elpidio e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia AMNI, il CEA ha portato nelle scuole primarie le tradizioni della marineria locale. Ci sono stati, nel mese di aprile, incontri in classe con esperti marinai della città, con la biologa marina Olga Annibale, autrice del libro di narrativa per ragazzi “Salvo e gli abitanti del mare” edito da Giaconi Editore e gli educatori del CEA.
Incontrare l'entusiasmo e interesse nei bambini, suscitato dalle storie di chi il mare lo vive tutti i giorni provoca sempre una bella sensazione, di quelle che ti fanno venir voglia di darti da solo una pacca sulla spalla e dire "Bel lavoro". Ci vediamo direttamente in spiaggia ragazzi!!!
giovedì 14 settembre 2017
"SALVO E GLI ABITANTI DEL MARE" il libro del Cea sulla salvaguardia dell'ambiente marino
TRAMA: libro per ragazzi che narra le
avventure di Salvo, un pescatore della costa marchigiana, tra un passato
avventuroso, uno stanco presente ed un preoccupante futuro. Una tempesta ed
alcuni animali marini lo guideranno tra mille avventure, alla scoperta di una
nuova missione. Quale? Quella che avrà, dopo aver letto il libro, anche ogni
giovane lettore.
Il libro,
scritto da Olga Annibale ed illustrato da Maria Luisa Nasini, è un progetto di
narrativa per ragazzi del Centro di Educazione Ambientale La Marina Ecoidee che
contiene nozioni scientifiche all’interno di un’avvincente storia ambientata
lungo le coste marchigiane.
Nella parte
finale del libro sono state inserite tre divertenti laboratori didattici e
scientifici.
Il libro è acquistabile nella maggior parte delle librerie marchigiane, sul sito di Giaconi editore giaconieditore.com e sui negozi di vendita libri on-line .
martedì 28 luglio 2015
Progetto "MARINANDO"
Al via a Marina di Altidona il primo
appuntamento dell’interessante progetto, rivolto alle persone non vedenti,
“MARINANDO” organizzato dall’I.Ri.Fo.R. di Ascoli Piceno - Fermo (Istituto per la
Ricerca Formazione e Riabilitazione) e l’Unione Italiana Ciechi con la
collaborazione del CEA regionale La Marina Ecoidee, sulla cultura del mare,
degli ambienti costieri e sulla valorizzazione delle specie ittiche della
tradizione marinaresca locale.
Il progetto, denominato “MARINANDO”, si sviluppa in 6 laboratori e il
primo appuntamento del 27 luglio, presso i locali comunali di Via Aprutina 2 a
Marina di Altidona, intitolato “I suoni
del mare” a cura del CEA- Centro di Educazione Ambientale La Marina Ecoidee di Porto San Giorgio, con
la sua responsabile della biodiversità marina, la Biologa Olga Annibale, consiste in un laboratorio
multisensoriale con il riconoscimento attraverso il tatto e l'udito degli abitanti marini e di diverse specie di
cetacei, seguito da un particolare ascolto
dal vivo di un polistrumentista Alan
Petrei che evoca i suoni del mare con la
sua arpa celtica , flauti e tamburelli. In serata cena presso lo chalet di
Marina d’Altidona dove saranno serviti piatti di pesce azzurro dell’Adriatico e
specie locali con alcuni consigli della biologa per un consumo più consapevole
e sostenibile e la salvaguardia del
nostro mare.
Gli altri laboratori in programma nel
progetto si svolgeranno a San Benedetto e in altre località marine della
regione e coinvolgeranno i ragazzi non vedenti in attività culinarie, marinare
e sportive.
2) Conservare
il pesce azzurro. Il
laboratorio sarà realizzato in collaborazione con la cooperativa pescatori di
San Benedetto del Tronto. Durante il laboratorio, insieme ai pescatori si
apprenderanno le tecniche di conservazione (sott’olio, sotto sale e marinate)
di varie specie di pesce azzurro. A termine del laboratorio si degusteranno
piatti della tradizione marinaresca del nostro territorio.
3) Vita da marinaio. Il laboratorio prevede una mezza giornata in barca su un peschereccio durante la calata delle reti. Durante il laboratorio si potrà togliere il pesce dalle reti e successivamente cucinarlo a bordo dell’imbarcazione. Il laboratorio sarà soggetto all’autorizzazione della capitaneria di porto.
4) Cucino Io. Il laboratorio sarà tenuto dallo chef non vedente, Antonio Ciotola titolare del ristorante Taverna degli Archi di Belvedere Ostrense. Durante il laboratorio lo chef insegnerà le varie tecniche per sfilettare e preparare il pesce e cucinarlo secondo le migliori ricette della tradizione locale. Il laboratorio si terrà il 31 Agosto.
5) Trekking sulla costa. Il laboratorio prevede una giornata di trekking nel parco del Conero accompagnati dalla guida escursionistica ambientale del CEA La Marina Ecoidee Dino Gazzani , che farà conoscere alcune particolarità , fra cui suoni ed odori della flora e fauna del nostro territorio costiero. A fine trekking una cena rifocillante sulle tipicità ittiche del nostro territorio.
6) Il mare sotto il mare. Il laboratorio prevede un’escursione semplice e alla portata di tutti sui fondali della nostra costiera, per esplorare e conoscere la fauna e la flora sottomarina del nostro ambiente. Dopo le immersioni immancabilmente cena ristoratrice.
giovedì 5 febbraio 2015
Settimana Integrativa velamare
lunedì 2 febbraio 2015
L'aula del mare
W. Vallesi, Com Guardia Costiera F. Strusi, presidente ASDPN L. Silenzi, E. Teodori (CEA LaMarina Ecoidee), O. Annibale (Cea LaMarina Ecoidee), prof. V. Mora (ITIS Montani) |
Si è svolta Venerdì 29 gennaio la presentazione dell'edizione 2015 di "VelAmare", un progetto ideato da Walter Vallesi dell'Associazione Nautica Picena con la collaborazione della Guardia Costiera, l'istituto tecnico navale Montani e del Cea "LaMarina Ecoidee" che si occuperà della parte riguardante la biodiversità marina.
Il programma prevede incontri nelle scuole e presso la sede dell'associazione nautica picena per avvicinare i giovani al mare; le lezioni sull'ecosistema marino saranno affrontate dalle biologhe marine Elisa Teodori e Olga Annibale del Cea.
Novità di quest'anno sarà la creazione dell'"AULA DEL MARE" presso la sede dell'ASD Nautica Picena: il CEA parteciperà con laboratori creativi basati sul riciclo, per conoscere il mare e i suoi abitanti divertendosi.
Qui sotto potete scaricare la locandina con le iniziative dell'Aula mare e i laboratori organizzati dal CEA.... vi aspettiamo!!!!
giovedì 11 dicembre 2014
il C.E.A. alla notte verde
Venerdì 19 Dicembre 2014 il C.E.A. La Marina Ecoidee sarà presente a Civitanova Marche presso i locali dall' ISC "Via Ugo Bassi" in occasione della Settimana Dess e della Notte Verde organizzata dallo stesso ISC!
Per partecipare è necessario compilare il seguente modulo
Il progetto "cornamuse in festa"
Alan Petrei a Porto Sant'Elpidio e ad Altidona col laboratorio musicale "Le cornamuse in festa" organizzerà con le maestre lo spettacolo natalizio dei bambini delle primarie.
IL PRIMO INCONTRO:
Conosciamo gli strumenti...
IL PRIMO INCONTRO:
Conosciamo gli strumenti...
e poi...percussioni!
Il nostro musicista Alan Petrei coi ragazzi di Altidona per la lezione preparatoria allo spettacolo con le cornamuse nel centro storico :imparare ad ascoltare perché la musica arrivi al cuore
mercoledì 10 dicembre 2014
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